” …quando rileggiamo gli stessi libri o racconti, a distanza di anni, ci sembrano diversi. Perché, è naturale, la nostra contemporaneità psichica è cambiata, a volte in maniera radicale. Eppure io spesso ho avuto l’impressione che, insieme a me, fossero cambiati pure i personaggi di cui rileggevo la storia, e persino i segni sulla carta, o almeno il loro senso. E’ come se, nel tempo in cui un libro resta chiuso, la vita continui ad accadere anche al suo interno, e lo faccia ancora più velocemente appena lo riapriamo.
…Ho fantasticato a lungo che, per quella misteriosa relazione che lega ogni libro a ciascun lettore, i personaggi invecchiano con noi e , a seconda della nostra età, reagiscano in maniera differente alle avventure che sono costretti a vivere”
Dalla sapiente penna di Fabio Stassi.
Si tratta del romanzo “Ogni coincidenza ha un anima” la seconda avventura del biblioterapeuta Vince nella caotica e rumorosa città di Roma. Mentre esplora spazi e persone comprende di essere prigioniero della letteratura di cui è un abile conoscitore. Un romanzo che trasuda grande cultura.